OMICIDIO MICATROTTA, ESCLUSA LA PREMEDITAZIONE: CHIESTI 21 ANNI E 3 MESI

Questa mattina il pm Viviana Di Palma ha concluso la sua requisitoria senza contestare la “premeditazione”, e ha richiesto una pena di 21 anni e 3 mesi di reclusione

Omicidio Micatrotta, volge al termine il processo che vede imputato Gianni De Vivo.
Questa mattina il pm Viviana Di Palma ha concluso la sua requisitoria senza contestare la “premeditazione”, e ha richiesto una pena di 21 anni e 3 mesi di reclusione.
Oltre a formulare la richiesta di condanna per omicidio volontario, la pm ha ripercorso le fasi salienti di quella notte terribile quando la vita del 37enne venne spenta con una coltellata sferrata alla gola al culmine di una lite cui assistettero anche due amici della vittima.
La giuria popolare e il presidente della Corte, il giudice Salvatore Casiello, emetteranno a breve un verdetto ma ancora non è dato sapere se nella stessa giornata di oggi o nelle ore successive.
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