“San Severino, impazzisce e ingoia dei chiodi mentre si trova nella comunità di recupero: sconterà la pena residua in carcere. L’uomo – come riportano i giornali marchigiani -, condannato con sentenza definitiva (Tribunale di Isernia e Corte d’Appello di Campobasso) per molteplici reati (rapina, truffa, ricettazione, violazione legge in materia di armi ed evasione), era stato ammesso, nel mese di giugno di quest’anno, al regime alternativo alla detenzione per seguire un programma di recupero legato allo stato di tossicodipendenza, con vigilanza affidata ai carabinieri di San Severino Marche in relazione al rispetto delle prescrizioni. Il cinquantacinquenne, condannato complessivamente a 13 anni di reclusione, è stato sottoposto alla sospensione dell’affidamento in prova e all’ordine di carcerazione mentre si trovava presso l’ospedale di Macerata, per aver ingoiato dei chiodi la sera del 18 dicembre come manifestazione di insofferenza verso la permanenza nella struttura di recupero terapeutico. Preso in carico per la vigilanza dalla polizia penitenziaria di Fermo, sarà tradotto presso il carcere fermano alle dimissioni dalla struttura sanitaria. Dovrà scontare la pena residua di 4 anni e sei mesi di reclusione”
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