Tragedia sfiorata nel carcere di Ascoli Piceno martedì 17 giugno, dove due detenuti sono rimasti feriti in una violenta aggressione con pugnali artigianali. Tra loro, un giovane di poco più di vent’anni originario di Campobasso, che ha riportato colpi alla schiena, alle braccia e al collo. Dopo il trasferimento in ospedale, è stato dimesso e posto in isolamento per motivi di sicurezza. Non sarebbe la prima volta che il molisano subisce un’aggressione in carcere.
L’episodio è avvenuto nella sezione giudiziaria, sovraffollata con 60 detenuti a fronte dei 48 previsti. Il Sappe denuncia una situazione esplosiva nelle carceri italiane e rilancia l’allarme sicurezza: “Le carceri sono al collasso” afferma il segretario generale Donato Capece, che chiede misure strutturali, il rimpatrio dei detenuti stranieri e strumenti di difesa non letali per gli agenti penitenziari.