Gianluigi Torzi, il broker molisano già coinvolto nello scandalo dei fondi vaticani, sarà processato a Milano per una presunta truffa ai danni della società di mutuo soccorso Cesare Pozzo. Il GUP Lorenza Pasquinelli lo ha rinviato a giudizio al termine dell’udienza preliminare iniziata nel gennaio 2024.
Secondo l’accusa, tra il 2017 e il 2018, Torzi avrebbe convinto il Consiglio di amministrazione a investire 15 milioni di euro in obbligazioni lussemburghesi ad alto rischio e senza rating, spacciandole per sicuri titoli di Stato italiani. Le operazioni non avrebbero prodotto alcun rendimento, causando un danno economico rilevante all’ente.
Il processo, nato da un’indagine dei PM Carlo Scalas e Cristian Barilli, inizierà il 18 settembre 2025 davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Milano. La posizione di Torzi era stata inizialmente stralciata per problemi di notifica. Altri quattro imputati, tra cui l’ex direttore generale Ferdinando Matera, sono già a processo.