I CAMPI DI CONCENTRAMENTO IN ABRUZZO E MOLISE DAL ’40 AL ’43

Una mostra dal respiro internazionale quella che aprirà i battenti ad una rassegna storico-documentaria su “I campi di concentramento fascisti in Abruzzo e Molise dal 1940 al 1943"

Una mostra dal respiro internazionale quella che ospiterà, a partire dal prossimo giovedì 13 aprile, l’Università degli Studi del Molise. Dalle ore 10, nell’atrio del Dipartimento Giuridico dell’Università degli Studi del Molise – I edificio polifunzionale, via Alessandro Manzoni –, aprirà i battenti una rassegna storico-documentaria su “I campi di concentramento fascisti in Abruzzo e Molise dal 1940 al 1943”. La mostra, curata da Giuseppe Lorentini, Kiara F. Abad Bruzzo, Gianni Orecchioni, Nicola Palombaro, con l’aggiunta di cinque nuove sezioni curate da Fabrizio Nocera, Costantino Di Sante e Mattia Crocetti, intende puntare l’attenzione sul sistema concentrazionario italiano durante il secondo conflitto mondiale. Un percorso didattico che si snoderà attraverso 19 pannelli e arricchito da documenti storici che metteranno in luce come l’Abruzzo e il Molise siano state i territori prescelti dal regime fasciste per il suo sistema di internamento civile. L’evento, patrocinato dal Dipartimento di Economia dell’Unimol, dal Comune di Campobasso e da quello di Casoli, prevede anche un interessante convegno sull’argomento con la lectio magistralis della professoressa Marta Verginella dell’Università di Lubiana.
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