FIDANZATI MORTI IN MOTO, IL GIP DI SULMONA ARCHIVIA L’OMICIDIO STRADALE PER ANTONIO DI RIENZO

Secondo il giudice, le risultanze, comprese quelle medico-legali, indicano che fu la moto a invadere la corsia opposta

“Non sono emersi elementi indiziari sufficientemente idonei ad affermare la sussistenza del nesso causale tra la condotta di guida dell’indagato ed il sinistro stradale”.

Il gip di Sulmona ha disposto l’archiviazione per Antonio Di Rienzo, 49 anni, indagato per omicidio stradale nell’incidente del 4 luglio 2021 in cui morirono i giovani motociclisti Maurizio Tortola e Rossana Di Noia. Accolta la richiesta del procuratore generale dell’Aquila, che aveva avocato l’inchiesta dopo la precedente istanza di archiviazione della procura di Sulmona.
Secondo il giudice, le risultanze, comprese quelle medico-legali, indicano che fu la moto, guidata da Tortora, a invadere la corsia opposta probabilmente a causa della velocità eccessiva, rendendo inevitabile l’impatto con l’Audi. Non sono emerse violazioni del codice della strada o condotte imprudenti da parte dell’automobilista, che viene quindi definitivamente scagionato.

Mostra tutto
Pulsante per tornare all'inizio