“L’importanza dei crediti di carbonio nell’adeguamento ai cambiamenti climatici”, questo il tema dell’incontro che Coldiretti Molise terrà venerdì 14 novembre, nella sala riunioni della Federazione regionale a Campobasso, con gli stakeholder, ovvero soggetti quali aziende e/o enti della regione interessati ad accedere al mercato volontario dei crediti di carbonio (o “carbon credit”), che permettono di scambiare crediti che potranno aiutare a bilanciare le emissioni di gas serra in atmosfera mediante la riduzione o l’assorbimento di emissioni degli stessi.
Inserito nel programma “GECO 2.2”, di cui Coldiretti Molise è partner, insieme con Legacoop Romagna e Ciheam Bari (partner associati rispettivamente delle Regioni Emilia Romagna e Puglia), Legacoop Marche, l’Agenzia per lo sviluppo rurale della contea di Zara (partner associato del Ministero dell’Agricoltura croato), la Regione di Dubrovnik Neretva e la OGAM (Associazione olivicoltori Mastrinka), l’incontro sarà coordinato dal project manager di Coldiretti Molise, Angelo Cappuccio, e vedrà la partecipazione di importanti realtà imprenditoriali dell’agroalimentare, enti pubblici fino ad arrivare al mondo dell’istruzione, che hanno manifestato interesse verso la materia. A fare gli onori di casa il presidente e il direttore regionale dell’Organizzazione, Claudio Papa e Aniello Ascolese.
Finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia, il Progetto GECO 2.2 mira a creare un mercato volontario del carbonio in agricoltura fra le regioni adriatiche, promuovendo pratiche che migliorano il contento di carbonio nel suolo e nella biomassa, favorendo la resilienza delle aziende agricole da inondazioni e siccità.
Quello di venerdì sarà un incontro per dare il giusto peso alla costituzione di un mercato volontario dei crediti di carbonio che costituisce uno strumento fondamentale per la transizione ecologica e per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica. Tra gli obiettivi dell’incontro vi sono, infatti: la promozione di una maggiore consapevolezza sul funzionamento del mercato dei crediti di carbonio; la valorizzazione delle opportunità economiche e ambientali derivanti dall’acquisto e dalla gestione dei crediti in oggetto e la possibile realizzazione di una partnership tra enti e strutture pubbliche e private per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni.
