Non ce l’ha fatta Vincenzo Campofredano, il cavaliere del carro dei Giovani che lo scorso 3 maggio era stato colto da un infarto mentre partecipava alla tradizionale Carrese di Ururi. Nonostante i tempestivi soccorsi e il ricovero in Rianimazione all’ospedale San Timoteo di Termoli, è stato dichiarato cerebralmente morto e il suo cuore ha smesso di battere. La comunità di Ururi, profondamente colpita, lo ricorda con affetto per il suo legame con la tradizione, la passione per i cavalli e la sua vitalità. La famiglia sta valutando la donazione degli organi.
“Te ne sei andato nel giorno che tanto hai amato, sul tuo cavallo, indossando i tuoi colori, onorando il Santissimo Legno della Croce che ti eri fatto tatuare sul cuore. Proprio così, sul cuore. Ciao capitano, ciao Cep, ciao Vince'”, il messaggio del sindaco di Ururi, Laura Greco.