Non è bastato l’esame autoptico eseguito, presso l’ospedale San Timoteo di Termoli, per identificare con certezza la vittima del tragico schianto avvenuto nella notte tra l’1 e il 2 giugno sulla statale 16, all’altezza di Montenero di Bisaccia. Il corpo, gravemente compromesso dall’incendio divampato subito dopo l’impatto contro un muretto, è stato sottoposto ad autopsia dal dottor Giovanni Pollice, medico legale dell’ospedale di Foggia, insieme alla sua équipe. Ma le condizioni della salma non hanno consentito un’identificazione certa. Al momento, si può solo presumere che si tratti di Luca Regoli, il giovane che si ritiene fosse alla guida del veicolo. Per questo motivo è stato prelevato del materiale genetico che sarà comparato con il DNA dei familiari.
Fino al risultato del test, la salma resterà sotto sequestro e non potrà essere restituita alla famiglia per i funerali.