A TERMOLI MAXI ESERCITAZIONE IN MARE

L'esercitazione, guidata dalla Capitaneria, si è svolta presso il "Campo Rospo Mare"

Si è svolta questa mattina presso il Molo Nord-Est del porto di Termoli e presso il Campo di coltivazione idrocarburi denominato “Campo Rospo Mare”, un’articolata esercitazione marittima antincendio, antinquinamento e di security, denominata “ESERCITAZIONE COMPLESSA 2025”, coordinata dalla Capitaneria di porto di Termoli.

Lo scenario simulato ha previsto, durante le operazioni di imbarco a bordo del supply vessel “Destriero II” della Soc. Guidotti Ships S.r.l., a servizio degli impianti off shore per il trasporto di personale tecnico presso “Campo Rospo Mare”, la verifica di una minaccia di security in quanto all’esito dell’attività di controllo, è stata rinvenuta la presenza, all’interno di n. 2 bagagli del suddetto personale tecnico in procinto di imbarcare, di componenti verosimilmente riconducibili ad armi portatili.

I militari della Guardia Costiera di Termoli, presenti sul posto per le ordinarie attività di istituto, sono stati prontamente allertati e con il supporto della pattuglia del locale Commissariato di P.S. e di un’altra pattuglia terrestre della Guardia Costiera, hanno accertato e scongiurato la minaccia di security scortando i responsabili presso gli uffici del Commissariato di Polizia per gli adempimenti del caso. In conseguenza della situazione, si è proceduto all’innalzamento del livello di security del porto di Termoli e dell’impianto portuale “Campo Rospo Mare” gestito dalla Società Energean Italy S.P.A.

Scongiurata la minaccia di security, alle ore 10.00 la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Termoli è stata allertata per una emergenza incendio presso la piattaforma RSM/B, in quanto durante le operazioni di rifornimento si è verificata una perdita di gasolio, che percolando, verso i livelli inferiori, e investendo le unità esterne degli impianti di condizionamento presenti, ha innescato un principio di incendio.

La Sala Operativa, data l’emergenza in atto, ha proceduto ad attuare le procedure previste dalla Monografia antincendio del porto e della rada di Termoli, ovvero richiedendo l’intervento del personale dei VV.F. il quale imbarcava sulla motovedetta CP 2115 della Guardia Costiera per raggiungere la piattaforma in parola ed effettuare la lotta all’incendio e la messa in sicurezza delle persone e dei luoghi. In supporto la Guardia Costiera di Termoli ha inviato altre due unità navali, ovvero la motovedetta CP 561 e GC A77 assegnate allo stesso Comando termolese.

Inoltre, si è verificata anche l’emergenza inquinamento in quanto la maggior parte del gasolio fuoriuscito – per un volume di circa 1,2 mc, finiva in mare, provocando un inquinamento che ha imposto, a seguito di diffida da parte dell’Autorità Marittima, l’azione e l’impiego delle dotazioni antinquinamento della società Energean Italy S.p.A al fine di contenere, attraverso un’idonea e corretta predisposizione del layout di panne galleggianti antinquinamento, e rimuovere il prodotto sversatosi.

Il dispositivo messo in atto dalla Capitaneria di porto termolese, quale Autorità coordinatrice, ha visto la partecipazione di n. 3 (tre) unità navali della Guardia Costiera nonché personale e mezzi dei Vigili del Fuoco di Termoli, mentre per gli aspetti attinenti alla security, hanno preso parte all’esercitazione anche la Polizia di Stato e personale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale.

L’attività odierna, preceduta nei giorni scorsi da una riunione operativa con i soggetti partecipanti, è stata svolta in aderenza alle procedure previste dalle pertinenti pianificazioni antinquinamento, antincendio e di sicurezza marittima del porto e della rada di Termoli emanate dal Capo del Compartimento Marittimo di Termoli, con la finalità di testare, con il massimo realismo, la macchina organizzativa da mettere in campo in occasione di eventuali simili scenari.

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