Procede rapidamente l’iter giudiziario per la strage di Paupisi, che vede come unico indagato Salvatore Ocone, 58 anni, reo confesso. Trasferito dal carcere di Campobasso a quello di Benevento, è stato interrogato alla presenza del suo avvocato, Gianni Santoro. Il PM Maria Chiara Marcaccio ha disposto una consulenza psichiatrica per valutare la capacità di intendere e di volere dell’uomo al momento dei fatti. Il 30 settembre Ocone ha ucciso la moglie Elisa Polcino e il figlio 15enne Cosimo, tentando di uccidere anche la figlia 16enne Antonia, ora ricoverata al Neuromed di Pozzilli. Dopo il duplice omicidio, l’uomo ha caricato i corpi in auto ed è fuggito verso il Molise, dove è stato arrestato dai Carabinieri nelle campagne di Ferrazzano nel pomeriggio dello stesso giorno.
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