Un bimbo di poco più di due anni è stato salvato dal soffocamento martedì pomeriggio a Sant’Agata sul Santerno, in provincia di Ravenna, grazie al pronto intervento di un carabiniere fuori servizio. Secondo quanto riportato da ANSA, il militare, appartenente alla locale stazione e formato alla scuola allievi carabinieri di Campobasso, si trovava in un negozio quando ha notato una giovane donna visibilmente in preda al panico.
Avvicinatosi per capire cosa stesse accadendo, ha appreso con difficoltà che il figlio della donna, di origine straniera, non riusciva più a respirare dopo aver ingerito una caramella. Il bambino appariva ormai in stato di semi-incoscienza, con lo sguardo fisso nel vuoto. Il carabiniere ha subito preso in braccio il piccolo e ha eseguito la manovra di Heimlich, appresa durante la sua formazione in Molise, riuscendo a liberargli le vie respiratorie.
Pochi istanti dopo, il bimbo ha ripreso a respirare. I sanitari del 118, intervenuti successivamente, hanno verificato le condizioni del bambino, constatando che non era necessario alcun ricovero né ulteriori controlli medici.