E’ entrato nel vivo ieri, martedì 13 maggio, il processo per l’omicidio di Sonia Di Pinto, originaria di Petacciato, avvenuto il 16 aprile 2022, nel ristorante Vapiano di Lussemburgo, dove lavorava. Alla sbarra i colleghi della donna, François e Abdou, entrambi di origine senegalese, che hanno ammesso le loro responsabilità. I due, spinti da motivi economici, si erano introdotti nel locale per rubare, ma sono stati sorpresi dalla donna, che ha riconosciuto François. A quel punto l’hanno aggredita brutalmente, strangolandola e accoltellandola. Il bottino è stato di circa 3.000 euro. Dopo l’omicidio, sono andati in un bar e poi in discoteca.
Il collega di Sonia, durante l’udienza, ha dichiarato di essere entrato nel panico quando lei lo ha riconosciuto: “Non avevo più il controllo di me stesso. Non so cosa mi sia successo”. Entrambi hanno chiesto scusa ai giudici e alla famiglia della vittima. Il processo, che si sta svolgendo presso il tribunale statale del Lussemburgo, proseguirà con l’ascolto dei testimoni e l’esame delle prove raccolte. Il giudice ha commentato: “Avete ucciso la vittima per pochi spicci”.
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