Alle polemiche contro l’ordinanza che ha bloccato la coltivazione di circa dieci ettari di terreno del comune di Pozzilli, la sindaca Stefania Passarelli risponde che quanto ha fatto è stato doveroso, sia da un punto di vista morale che giuridico: la mia inerzia – ricorda la sindaca – avrebbe provocato il reato di omissione di atti d’ufficio.
Il Procuratore della Repubblica Fucci, ha trasmesso ai Sindaci di Sesto Campano, Venafro e Pozzilli la relazione sulle indagini svolte, aspettandosi da parte dei Sindaci la bonifica delle zone inquinate a tutela della salute pubblica, a giudizio dei periti della Procura inquinati da attività svolte da due fabbriche chiuse ormai da anni.
Non segnalatami dalla Procura alcuna attività industriale da bloccare – dichiara il primo cittadino- ho proposto la costituzione di un tavolo tecnico e sto studiando da giorni le azioni necessarie per attingere ai fondi per la bonifica delle aree. Ho inoltre verificato – aggiunge Passarelli- che l’ufficio tecnico abbia diffidato il concessionario dell’impianto di depurazione a risolvere immediatamente tutte le criticità evidenziate dalla procura.
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