CONCORSO COMANDANTE VIGILI TERMOLI: LA CORTE D’APPELLO DA’ TORTO A VALENTE

L'Amministrazione Comunale di Termoli non dovrà assumere il dott. Valente e non dovrà pagare nessuna somma di risarcimento

Nuovo risvolto giudiziario per la vicenda relativa al concorso comandante dei Vigili Urbani di Termoli.

Di seguito è riportata la nota di Gaetano Caterina, l’avvocato che difende l’Amministrazione Comunale di Termoli:

«Si colora di nuova positiva luce la vicenda che ha visto contrapposto in questi anni il dott. Antonio Valente, vincitore del concorso per comandante dei vigili urbani di Termoli, poi annullato dall’allora amministrazione comunale e il Comune costiero.

La Corte di Appello di Campobasso, sezione lavoro, (sentenza n. 30/2024 del 23 febbraio u.s. depositata stamane) ha infatti ribaltato la sentenza del Tribunale di Larino che aveva dato ragione al dott. Valente.

La Corte, recependo tutte le doglianze dell’amministrazione termolese, difesa dall’avvocato Gaetano Caterina ha accolto l’appello presentato dal Comune e per l’effetto ed in riforma della sentenza impugnata che aveva riconosciuto il diritto del dott. Valente ad essere assunto oltre naturalmente al risarcimento dei danni lamentati dallo stesso, ha rigettato il ricorso proposto dall’aspirante comandante dei vigili urbani, negandogli quindi il risarcimento richiesto a titolo  ammontante a circa 650mila euro, condannandolo anche al pagamento  delle spese del doppio grado di giudizio.

Insomma vittoria su tutta la linea dell’amministrazione comunale di Termoli che non solo non dovrà assumere il dott. Valente  come comandate dei Vigili urbani ma soprattutto non dovrà pagare alcuna somma a titolo di risarcimento danni.

L’amministrazione, almeno per ora tira un sospiro di sollievo e scongiura il rischio di una gravosa conseguenza sia in termini economici che di responsabilità contabile per gli amministratori».

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