“CASTRATARO SFRATTA LA CROCE ROSSA”: ARRIVA LA REPLICA

In merito al servizio dal titolo “Castrataro sfratta la Croce Rossa di Isernia”, andato in onda nel corso del Tg di TVI Molise del 3 gennaio 2024 e diffuso anche sui canali social dell’emittente televisiva, corre l’obbligo, per un corretto ripristino della verità dei fatti, di precisare quanto segue

Nessuno “sfratto” per la Croce Rossa di Isernia, solo un necessario cambio di sede alla luce dei lavori
che, a breve, interesseranno l’ex scuola Andrea d’Isernia che attualmente ospita l’organizzazione. A tale
scopo, l’Amministrazione ha già individuato una possibile soluzione su cui si stanno effettuando le
dovute verifiche e che presto sarà a completa disposizione della stessa Croce Rossa, il cui quotidiano
impegno sul territorio mai è stato messo in discussione. Auspichiamo, invece, che la storica sede
dell’Afasev, con il rinnovo del Consiglio direttivo dell’Associazione e il contributo del Comune,
continui ad erogare servizi alle persone fragili e alle loro famiglie, come fatto per decenni e, per questo,
non destinabile ad altri usi.
Per quanto riguarda la vicenda ferroviaria, in particolare la citata mancata partenza dei treni dalla
stazione di Isernia, ricordo che in qualità di Sindaco, di fronte all’inerzia di una Regione che si è ricordata
di firmare il Contratto di Servizio con Trenitalia a soli due giorni dalla scadenza, ho personalmente
sollecitato le Autorità preposte al fine del rilascio delle autorizzazioni necessarie per risolvere alcune
interferenze presenti sulla linea e, accertata la fine dei lavori sul tratto Isernia/Roccaravindola, ho
sollecitato Trenitalia e Regione Molise, unici enti preposti, al ripristino della stazione di Isernia quale
stazione capolinea.
Spostiamoci all’Auditorium: nessuno ha rinunciato al progetto per la creazione della Scuola di Alta
Formazione che sorgerà nell’ala secondaria della struttura. Il progetto, già approvato, si farà, i lavori
saranno affidati nei prossimi giorni e ci sarà spazio anche per la Centrale Operativa di Emergenza
sanitaria e tecnica (NUE), per la quale Isernia ha dato la sua disponibilità rispondendo ad un interesse
pubblico per la sicurezza dei cittadini. Aggiungo che la decisione è stata presa alla luce del sole, e non
“quasi di nascosto”, dal Consiglio comunale.
Per ciò che attiene la piscina comunale ribadisco, sperando di colmare qualche vostra disattenzione, che
il progetto esecutivo relativo alla demolizione e ricostruzione della struttura è stato approvato dalla
Giunta comunale e che i lavori per la realizzazione del primo lotto di interventi partiranno a breve.
Infine, sulla vicenda delle soste a pagamento, l’Amministrazione sta concludendo l’iter che porterà alla
revisione dell’intero Piano Generale del Traffico, unico percorso amministrativo possibile per una
corretta nuova disciplina anche delle cosiddette strisce blu.
Sperando di aver sedato ogni dubbio e di aver fornito elementi utili ad un racconto veritiero ed
istituzionalmente corretto dei fatti, resto a disposizione per ogni ulteriore ed eventuale chiarimento,
convinto che la collaborazione, nel rispetto dei ruoli e delle persone, sia sempre la strada migliore.
Il Sindaco

Mostra tutto
Pulsante per tornare all'inizio