ANNIVERSARIO TERREMOTO SAN GIULIANO DI PUGLIA IL MESSAGGIO DI PATRICIELLO

“La memoria senza impegno politico e civile rischia di diventare un esercizio fine a se stesso, una ricorrenza svuotata del suo contenuto più importante, ovvero il dovere ad operare di comune accordo affinché simili tragedie non abbiano più ad accadere.

“La memoria senza impegno politico e civile rischia di diventare un esercizio fine a se stesso, una ricorrenza svuotata del suo contenuto più importante, ovvero il dovere ad operare di comune accordo affinché simili tragedie non abbiano più ad accadere. Così Aldo Patriciello, europarlamentare e membro del Ppe, nel giorno dell’anniversario del sisma del 2002. “Quanto successo nel 2002 a San Giuliano di Puglia – prosegue l’europarlamentare – ci impone dunque non soltanto di ricordare quei tragici istanti ma anche e soprattutto di lavorare seriamente per garantire la massima sicurezza possibile per tutti gli edifici, pubblici e privati. Credo sia questo – conclude Patriciello – il modo migliore per ricordare il dramma di quei giorni in cui persero la vita trenta persone, tra cui 27 alunni e la loro maestra”.

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