118 DI FROSOLONE SENZA MEDICI, REPLICA DEL SINDACO CICCONE

“Togliere il medico al servizio 118 - ha dichiarato il primo cittadino - rappresenta un vero e proprio attentato alla salute dei nostri cittadini, ai quali vanno aggiunti quelli che vivono nelle aree limitrofe

Da oggi la postazione del 118 di Frosolone sarà demedicalizzata, con la conseguenza che il servizio sarà garantito dall’infermiere coadiuvato dall’autista e dal volontario-soccorritore.
Solo successivamente, se ritenuto necessario, interverrà il medico del servizio 118. Dura la presa di posizione di Felice Ciccone, sindaco di Macchiagodena, uno dei comuni coperti dalla postazione di emergenza-urgenza di Frosolone.
“Togliere il medico al servizio 118 – ha dichiarato il primo cittadino – rappresenta un vero e proprio attentato alla salute dei nostri cittadini, ai quali vanno aggiunti quelli che vivono nelle aree delle postazioni di Castelmauro, Cerro al Volturno e Sant’Elia a Pianisi che hanno subito lo stesso trattamento qualche tempo fa e quelli che a breve lo subiranno. È inaccettabile!
I nostri territori sono già fortemente penalizzati e, per questo, fa ancora più rabbia vedere smantellare servizi importanti come quelli socio-sanitari e, addirittura, quelli emergenziali.
È assurdo anche perché il servizio 118, quello vero con il medico, è il miglior modo per decongestionare il pronto soccorso dei nostri Ospedali che tanto stanno soffrendo in questo periodo.
È assurdo perché mentre noi lavoriamo ogni giorno per rendere i nostri territori più attrattivi, c’è chi va in direzione contraria rendendoli più fragili e più vulnerabili. Unitamente ai Sindici dell’area, domani (oggi, ndr) chiederemo con forza la revoca dell’assurdo provvedimento”
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